C’era una volta un ragazzino che non era mai in orario, ma sempre in ritardo o sempre in anticipo. Per esempio, la mattina si svegliò tardi e non c’erano più cornetti per fare colazione. Il pomeriggio arrivò presto alla gelateria e doveva aspettare quasi trenta minuti che la gelateria aprisse. La sera andò giusto al negozio di giornali a fumetti per comprare il nuovo numero di Batman, ma i fumetti erano tutti finiti.
Sua madre gli diceva, «In questo modo lascerà sfuggire tutte le opportunità!»
Un giorno, comunque, ritornava a casa quando ha visto una donna tutta turbata. Si torceva le mani e gridava «Oh Dio! La mia cara gattina! Che ne sarà di lei?»
Il ragazzino si è girato verso di lei per scoprire la causa di tanta confusione. Lei gli ha detto: «La mia cara gattina si è arrampicate nell’albero e non può più scendere! Aspetto i virgili e poliziotti per salvarla.» Il ragazzo ha gridato « Non abbia paura! » ed è subito partito, salito a razzo sull’albero e ne è sceso. La donna era tutta contenta e estremamente sollevata. Per ricompensarlo, gli ha dato un sacco di cornetti appena usciti dal forno. L’ha ringrazato e ha continuato il suo cammino.
Poco dopo lui ha vinto un uomo abbastanza paffuto, che portava un grembuile pesante, e che teneva delicatamente in equilibrio un vassaio con oggetti in vetro fatti a mano. Però il suo viso era completamente rosso e l’uomo sudava abbondante. Il ragazzino ha notato un’ape sul suo naso. Si è avvicinato lentamente all’uomo per mandarla via.
« Ah, bravo. Due minuti di più e sarebbe stato troppo tardi! » ha detto l’uomo. « Li vedi, tu? Quegli sono per mio fratello. Stasera inaugura la sua gelateria a lui. Vieni con me, proveremo il suo primo gelato insieme. » E sono partiti.
Alcuni minuti dopo sono arrivati alla gelateria. Il fratello dell’uomo ne è uscito, facendo loro ceno e ha detto « Ah fratello, come sono contento di vederti! » I due fratelli si sono abbracciati e l’uomo ha cominciato a raccontare la storia dell’ape al fratello. Intanto, il ragazzo che guardava intorno, ha scorto le pagine del suo eroe in nero, Batman.
Il fratello l’ha notato e ha sorriso. « È appena uscito, il mio amico me l’ha passato. Ti piace? Allora prendilo! » Il ragazzo gli ha fatto un grosso sorriso e l’ha preso.
Alla fine il ragazzo è ritornati a casa, come solito in ritardo. Sua madre gliene ho urlate dietro di tutti i colori, e l’ha avvertito che non rimaneva più niente per cena. Lui invece ha dichiato a sua madre che non gli importa, la vità è piena d’opportunità!
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